
Vi svelo un segreto: l’Abruzzo, o come dicevan tutti gli Abbruzzi, è un coacervo di cose belle. Mi è sempre piaciuto coacervo, succede raramente di poterlo usare in una frase.
Puoi sciare la mattina e spiaggiarti il pomeriggio (o viceversa), pranzare a base di pesce e cenare con gli arrosticini (o viceversa), ma pure ribellarti alla dittatura di Adriatico e Appennini facendo tutte quelle cose intermedie – turistiche, mangerecce, mentali – che si fanno in Collina: sciare sui torrenti e ordinare arrosticini di pesce, ad esempio.
Non sapendo scegliere, nel mio weekend in provincia di Chieti ci ho coacervizzato di tutto un po’. Ed è così che ve lo racconto e consiglio.
La sosta on the road: ALT – Stazione del Gusto
Sapete già tutto (link, link e link): è una specie di autogrill per buongustai aperto nell’estate del 2018 dallo chef Niko Romito con gli allievi della sua Accademia lungo la Statale 17, non distante dal tristellato Reale Casadonna e annessa tenuta-resort-scuola di cucina.
Solo che al posto di Camogli e Rustichella ci sono i prodotti da forno preparati nel vicino laboratorio “Pane” (sempre di proprietà della famiglia Romito) e una vera e propria carta giornaliera, col pollo fritto intero e le preparazioni alla brace a fare da punte di diamante intra-stagionali.
Quindi sia panetteria, pasticceria e gastronomia da asporto, sia ristorante da “fuori casello”, rosticceria e tavola calda: spazio multifunzionale, direbbero quelli bravi, dove si può colazionare, pranzare, merendare, cenare e fare rifornimento pappatorio. Il trucco è calcolare la partenza in modo che la sosta coincida con una di queste necessità, cioè sempre.
Castel di Sangro (AQ) – Strada Statale 17, Km 150
Aperto tutti i giorni, dalle 8:00 alle 24:00
La cantina: Tenuta I Fauri
Anche qui nessuna novità (link): i vini de I Fauri sono da tempo un tassello importante della rosa abruzzese. In questo caso mi riferisco però proprio alla visita in azienda. In primis per il giro di vigne dislocate tra i comuni di Francavilla al Mare, Miglianico, Chieti, Bucchianico, Villamagna, Ari (principale sede operativa): percorso ideale per prendere confidenza con le peculiarità “mari e monti” della viticoltura teatina.
Ma anche e soprattutto tappa consigliata per godere la compagnia dei fratelli Valentina e Luigi Di Camillo, impegnati a tempo pieno nell’attività di trasformazione e imbottigliamento consolidata dal padre Domenico negli anni 2000. La nuova generazione dei “Baldovino”, soprannome di famiglia: entrambi enologi, musicisti-pianisti e juventini (ma non pensiate che abbiano solo dei difetti); dai caratteri apparentemente agli antipodi e forse proprio per questo perfettamente sinergici nel lavoro aziendale.
Luigi (più giovane di tre anni) si occupa della produzione, Valentina della commercializzazione. Lui con la sua serafica flemma e un’irresistibile ironia british che taglia il titanio, lei un concentrato di energia, osticamente solare come solo uno scorpione in purezza sa essere. Mistero e miracolo che riescano ad andare d’accordo, ma lo spettacolo è proprio nel vederli interagire, scambiandosi voci e spazi: solisti duettanti in un concerto ancor più immersivo quando entra in campo papà Domenico e tutto ciò che di bello ha voglia di raccontare.
Per quanto riguarda i vini, occhio ai 2018 in rampa di lancio. Sembra l’annata giusta per esaltare più del solito lo stile lucidamente artigiano che caratterizza le migliori riuscite de I Fauri. Vale la pena di seguire in particolare il Cerasuolo Baldovino, probabilmente l’etichetta più centrata e costante nelle ultime vendemmie con la sua verve agrumata e balsamica, saldamente ancorata ad una bocca serrata, tesa e salmastra.
Ma promettono bene anche il Pecorino ’18 (linfatico, vigoroso, scalpitante) e il Montepulciano Ottobre Rosso ’17, tutto giocato sui toni floreali e terrosi, con gli apporti più dolci di more e gelsi a farsi sentire maggiormente nel sorso pacioso e aggraziato.
Infine una dritta per gli amanti del “vino senza la bottiglia intorno”, citando Antonio: presso il punto vendita di Chieti (via Filippo Masci, 151) troverete – fra le diverse opzioni – sfusi a base trebbiano e montepulciano a meno di € 1,50 al litro da leccarsi i baffi.
Tenuta I Fauri – Sede Operativa
Via Foro, 18 – Ari (CH)
Tel. +39 0871 332627
www.tenutaifauri.it
info@tenutaifauri.it
[continua con: la passeggiata in spider cabriolet, il momento cultura e il ristorante]