Camminare domandando
A noi ci piace il vino. Ma anche la birra, il rum, il whisky, la vodka e un’altra cinquantina di alcolici.
Ci piacciono i ristoranti e gli chef con idee e percorsi originali, indipendentemente che si parli di tradizione o di ricerca
Non ci piacciono gli innovativi ad ogni costo, il sifone “in vetrina”, la tradizione immobile e quella troppo rivisitata
Ci piace la leggerezza e il buon umore che ti regala una buona bottiglia o una cena coi veri amici
Non ci piace il mal di testa della mattina dopo
Ci piacciono i vini che non esauriscono gli argomenti in pochi attimi
Non ci piacciono i vini presuntuosi e monotoni
Ci piacciono i vini e i ristoranti che forse un giorno non ci piaceranno più
Non ci piacciono i vini e i ristoranti che magari ci piaceranno più di tutti gli altri
Ci piacciono le bottiglie che viaggiano nel tempo e aprono una porta sulla memoria
Non ci piace chi chiude quella porta con l’ennesima sovrastruttura
Ci piace la lacrima che scende nostro malgrado davanti a Eric Rousseau, Franco Biondi Santi o Bruno Giacosa
Non ci piace che loro se ne accorgano e ci prendano in giro al bar con gli amici
Ci piace l’idea che il vino si fa in vigna e racconta il territorio
Non ci piacciono quelli che ce lo ricordano ogni quattro secondi
Ci piacciono il vitigno autoctono, la botte grande e i lieviti indigeni
Non ci piacciono quelli che gli piace solo quello
Ci piacciono i paesi fantasma e gli scorci nascosti che non avremmo visto mai senza il vino
Non ci piacciono le colline sbancate perché si veda la nuova cantina figa
Ci piace “camminare domandando”
Non ci piace quando ci chiedono dove stiamo andando e non sappiamo rispondere
Ci piacciono i vini che forse sono in fase di chiusura o è una boccia non perfetta
Non ci piacciono i vini che è sempre la bottiglia storta
Ci piacciono i vini che li bevi anche fra cinquant’anni
Non ci piace che fra cinquant’anni non ci saremo
Ci piacciono quelli che dai, stappiamone un’altra
Non ci piacciono quelli che se lo sapevo portavo uno Chambertin
Ci piacciono quelli che non sono d’accordo ma te lo dicono in faccia
Non ci piacciono quelli che hai ragione ma non posso parlare
Ci piace che il vino è storia e geografia liquida
Non ci piace che non basterà una vita per studiarla tutta
Ci piace che siamo diventati amici grazie al vino
Non ci piace che non abbiamo ancora bevuto Latour ’61
Ci piace l’idea che qualcuno possa pensare di leggere i nostri appunti
Ma soprattutto ci piace chi ci offre da bere…
(14/4/2009)