E20… un semplice gioco di parole che mi riporta alla mente la mitica “battaglia navale”. Guardo il calendario e non c’è giorno in cui non sia “colpito e affondato”. Eventi, eventi e ancora eventi.
Grandi, piccoli, ben pensati e impresentabili, mediocri o altamente professionali, accattivanti o nauseanti, banali o ad alto tasso di originalità.
Finita la stagione di presentazione delle varie guide, guidine e guidette; giusto il tempo di digerire l’ultimo bicerin del Salone del Gusto e via, si ricomincia col valzer degli appuntamenti.
Tra i prossimi, ci tenevo a mettere in evidenza quelli più sfiziosi, diversissimi tra loro ma legati dal filo della passione, della competenza e dell’alta capacità organizzativa.
Pronti, via. Domenica e lunedì (4 e 5 Novembre), l’Enoclub di Siena* invita gli appassionati alla seconda edizione di Sangiovese Purosangue* che si terrà presso la terrazza panoramica dell’Hotel Boscolo Exedra di Roma. Ricca, anzi ricchissima e soprattutto ragionata la selezione di vini (di varie annate) e cantine; straordinari i seminari di degustazione (tra cui quello in memoria di Giulio Gambelli), eccellente l’idea dell’”ospite”, che stavolta sarà l’Associazione Viticoltori del Rossese di Dolceacqua “Vigne Storiche”, e tanto ma tanto altro ancora.
Facile e gustoso l’incontro di Perugia, giovedì 8 Novembre alla 20, con la cena – degustazione che puntella un’altra tappa del tour di presentazione del libro di Giampaolo Gravina e Camillo Favaro “Vini e Terre di Borgogna”. Ne ho già parlato dunque non mi dilungo oltre. E’ solo un promemoria per gli interessati (prenotazioni presso il ristorante l’Officina al numero 075 5721699), a cui dico semplicemente: sbrigateve, i posti son rimasti pochini…
Intorno alla metà del mese, infine, si sovrappongono due appuntamenti a cui non vorrei mai rinunciare, anche se dovrò farlo per quel problemino legato all’ubiquità (tranquilli, ci sto lavorando…). Sto parlando di BianchIrpinia*, grande presentazione alla stampa specializzata, nazionale ed internazionale, e agli operatori di tutta Italia, le ultime annate di Fiano di Avellino e Greco di Tufo (dunque vendemmia 2011, anche se non mancheranno cru e selezioni di millesimi precedenti; senza inoltre trascurare la possibilità di assaggiare gli altri bianchi della zona, dall’ Irpinia Coda di Volpe all’Irpinia Falanghina, passando per l’Irpinia Bianco e il Greco Musc’). Postilla: da quelle parti è finito da un po’ il tempo in cui si parlava di scommesse o sorprese, l’appuntamento celebra dei vini che sono ormai veri baluardi dell’enologia bianchista italiana, con una precisa e autorevole collocazione nello scacchiere internazionale. L’evento, promosso dall’agenzia Miriade & Partners, si terrà presso l’Hotel “La locandina” di Aiello del Sabato (Avellino), da giovedì 15 a lunedì 19 Novembre.
Praticamente negli stessi giorni (16-17 e 18 Novembre) Faenza celebra il meglio dell’agroalimentare e dell’enogastronomia dell’Emilia – Romagna. Riassumere in poche righe di che si tratta è praticamente impossibile, dunque vi rimando al sito di Enologica* per vedere tutto per bene e con calma; per come la vedo io, uno degli eventi più divertenti, ben pensati e meglio organizzati d’Italia, con un mucchio di input e cose da fare.
Insomma, se passeggiando per la manifestazione doveste incrociare un tizio grassoccio con la piadina di mora romagnola in una mano e un bicchiere di Sorbara nell’altra, sappiate che quasi sicuramente si tratta del sottoscritto…