Per raccontare Bevagna, l’incredibile residenza Orto degli Angeli, la famiglia Nieri Mongalli e le ricette che ne hanno puntellato la storia ci vuole un libro.
Tranquilli, tranquilli, vi è andata bene, non mi sto proponendo. Sarebbe diabolico pensare a qualcosa di più lungo di queste inutili righe. Il libro c’è già, per fortuna*.
Io aggiungo solo che mi è piaciuto, le foto sono belle, e che rende parecchio l’idea:
– di un borgo di inusitata bellezza che ti commuove, carico di vita e calore umano, che se ti distrai un momento sembra davvero il millequattrocento quasi millecinque
– di una famiglia intrisa di quella storia e che quella storia intride
– di come sia possibile scrivere un libro di ricette che superi la banale e noiosa sfilata di ricette
– di come la storia della cucina racconti davvero, e non solo nella finzione della comunicazione, i luoghi e i popoli
– di come questo sia raro ed eccitante
– di come sia stupida la visione dicotomica e manichea tra cucina classica e sperimentale
– perché quelle ricette oggi classiche sono state rivoluzioni nel piatto
– di come anch’io dico W l’osteria ma quando l’arte culinaria incrocia la tecnica e la ricerca del cuoco, superando il tempo e le mode dico WWW
– di come in Italia esistano storie di cuochi che ti fanno pensare alla Francia, perché li avrebbero avuto un ruolo ben diverso e noi pensiamo invece di poterne fare a meno
– tanto ci sono le polpette, che ci frega..?
– di come va bene il chilometro zero ma la storia della cucina è storia di incontri e contaminazioni
– di quanto sia bello che quelle ricette non sono solo di carta ma si possono assaggiare al ristorante di famiglia, il Redibis
– e io l’ho fatto subito, resistendo meno di mezz’ora con il libro tra le mani…
Il ristorante Redibis, nel vecchio teatro romano di Bevagna, ha forse uno degli ambienti più affascinanti del mondo, il maitre è un personaggio divertentissimo, l’atmosfera magica, la cucina a vista suggestiva. Se capitate da quelle parti dovete provarlo.
*Le Ricette degli Angeli. Cucina, stile e vita di una famiglia signorile dell’Italia del ‘900, Maria Luciana Buseghin, Editrice La Rocca, € 24.
Io ho assaggiato, pescando dai piatti storici:
Strappatelle al rancetto al profumo d’erba bona
Pasta di pane lievitata con guanciale, pomodoro e maggiorana – Ricetta anno 1935
La salviata
Ovetto con ricotta di mucca e salvia – Ricetta anno 1923
Budino di mele
Tiramisù di ricotta con mele nuove e uvetta di Corinto – Ricetta anno 1923
Un tuffo nella storia culinaria italiana, o forse nella Storia e basta…