
Gli Hateful Eight del Vino italiano #5 e #6
Quarta parte del nostro “gioco tarantiniano”: otto vini italiani raccontati da altrettanti haters. Quando il fastidio è più forte di ogni lucidità analitica. Qui, qui e qui le precedenti puntate ____________________________________________________________________ Percarlo, San Giusto a Rentennano. O delle idiosincrasie osmotiche…

Pascal Cotat, Sancerre Les Monts Damnés 2012: quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
«Le annate calde danno vini più pronti ed accessibili nel breve periodo» Sì sì, come no: continuiamo a rilanciare sciocchezze senza contestualizzare rispetto alla zona, al vitigno, al tipo di conduzione in vigna e in cantina, ai dettagli dell’andamento stagionale,…

Ricordando Didier Dagueneau. Tra Loira, Sauvignon e Che Guevara
Dio è morto, Marx è morto e anch’io non mi sento tanto bene… Molto peggio da quando anche Dagueneau ci ha lasciato. Più o meno un anno fa (il 17 settembre 2008), per colpa delle bizze improvvise di un maledetto velivolo….
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