
«Se fossimo in Francia quel vino costerebbe dieci volte tanto e sarebbe venduto solo su assegnazione»: quando sento cose così, di solito mi ritrovo immediatamente coperto di piaghe, pustole e sfoghi vari non proprio bellissimi da vedere.
Ciò non toglie che vi sia un fondo di verità, dietro la tirata campanilistico-lamentosa. Ci penso ad esempio ogni volta che ho tra le mani una bottiglia vestita Contrada Salandra, piccola azienda dei Campi Flegrei guidata da Giuseppe Fortunato e Sandra Castaldo. Uno dei segreti meglio nascosti del vino campano (e non solo), considerando quanto poco sia ancora conosciuta la sua essenziale proposta a base Falanghina e Piedirosso. In rapporto al valore qualitativo, ma anche e soprattutto all’identità: nettamente definita. Al profilo: artigiano nell’accezione più completa del termine. All’anima: colorata di vera calma.
Guardiamo il lato positivo. Con meno di 15 euro (7,50 + iva il prezzo di listino per operatori ho.re.ca.) ci portiamo a casa una Falanghina ’16 destinata a mettere d’accordo tipologie di bevitori molto diverse. Si confermano in pieno le impressioni dei primi assaggi (link): al naso tinte pastello, un bianco-giallo Monet, luminosamente primaverile senza rinunciare a contrasti più crepuscolari di arbusti marini, terra umida, siero. Il sorso procede un po’ a strappi in questa fase, ma la stoffa è quella solida e concreta dei migliori bianchi regionali: leggiadria, nerbo e sapore.
Sembra avere tutte le carte in regola per seguire le orme evolutive della versione 2010, recentemente ritrovata ad Orvieto in occasione della serata a tema Campania, inserita nel programma di Palazzone Winezone. Probabilmente “il” vino della retrospettiva per gioventù, profondità, energia e naturalezza nel generare stupore.
Contrada Salandra
Via Tre Piccioni, 40 – Pozzuoli (NA)
Tel. 081 5265258
dolciqualita@libero.it
Ettari totali di vigneto: 4,50
Bottiglie annue prodotte (media): 20.000
Campania Stories 2019 – Le puntate precedenti
CS 2019 #1 | La sintesi
CS 2019 #2 | Capolino Perlingieri – Falanghina Preta 2018
CS 2019 #3 | Villa Raiano – Fiano di Avellino Alimata 2016
CS 2019 #4 | Le Vigne di Raito – Costa d’Amalfi Rosso Ragis 2015